I musei rappresentano una risorsa educativa inesauribile, da utilizzare sistematicamente nell'insegnamento, non solo come ausilio per la comunicazione visiva, ma per i valori di cui sono portatori, l'autenticità e la concretezza dei documenti presentati, la completezza delle collezioni, la multidimensionalità dei linguaggi espositivi.

Secondo la definizione dell'ICOM, l'organizzazione internazionale dei musei e degli operatori museali, il "museo" è "un'istituzione permanente, senza fini di lucro, aperta al pubblico, al servizio della società e del suo sviluppo, che compie ricerche, acquisisce, conserva e, soprattutto, espone le testimonianze dell'umanità e del suo ambiente a fini di studio, educazione e diletto. Per "didattica museale" si intende, allora, l'insieme delle metodologie e degli strumenti utilizzati dalle istituzioni museali e da quelle scolastiche per rendere accessibili ad un più vasto pubblico collezioni, raccolte, mostre e in generale ogni tipo di esposizione culturale. (dal sito del Ministero della Pubblica Istruzione)


Anche la Fondazione Musei Senesi, che già aveva sperimentato un progetto di sistema dedicato alla "Scienza dell'Acqua" e i cui singoli Musei da sempre svolgono un'attività educativa quotidiana, ha deciso di presentarsi all'utenza scolastica con un programma unitario che abbraccia tutti e 43 i musei della provincia e che offre dunque molteplici e ricche possibilità didattiche formative.